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Regolamento di
Whist
Svolgimento del gioco
- Giocato un seme, la carta giocata più alta di quel seme vince.
- È obbligatorio rispondere sempre al seme giocato, se è terminato si può tagliare.
- Si può attaccare di atout anche se non si è ancora tagliato.
- La carta legale, una volta giocata, non può essere ritirata.
- Non si possono guardare le carte già giocate escluso l'ultimo mazzetto.
- Non si possono mostrare le proprie carte prima che sia conclusa la mano.
- È vietato toccare i mazzetti degli avversari.
- Ogni contestazione verrà regolata con giudizio insindacabile dell'arbitro.
La partita
Schemi di svolgimento della partita di Whist:
- ridotto: 3, 5, 7, 9, 11, 13, 13, 13, 13, 12,
10, 8, 6 e 4.
- completo: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12,
13, 13, 13, 13, 12, 11, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4 e 3.
Si parte distribuendo 3 carte per giocatore e una carta girata che sarà dichiarata atout,
si proseguirà seguendo lo schema, ridotto o completo, fino alla distribuzione delle 13 carte,
evidentemente in queste quattro mani non ci sarà atout, ma saranno giocate quattro mani senza
atout; si concluderà poi diminuendo le carte distribuite sempre seguendo le schema prescelto.
Dopo ogni distribuzione delle carte il primo giocatore a sinistra del mazziere dovrà dichiarare
quante prese prevederà di poter realizzare; la stessa cosa farà il giocatore alla sua sinistra
e così via fino al mazziere che non potrà dichiarare un numero di prese che sommate a quelle
dichiarate dagli altri giocatori corrisponda al numero di mani disponibili.
Ad esempio: se si sono distribuite 10 carte e le scommesse sono state 3, 3 e 2, il mazziere
non potrà dichiarare 2, ma sarà libero di effettuare qualsiasi altra dichiarazione.
Organizzazione generale e classifiche
Ogni torneo verrà organizzato su più partite con modalità specificate di volta in volta.
Ogni partecipante gioca una o più partite e attraverso la somma dei punteggi realizzati
verrà stilata una classifica che vedrà attribuiti per ogni giocatore dei punti-partita
e dei punti-risultato.
Al tavolo
- Per ogni dichiarazione vinta il giocatore riceverà 13 punti più 1 punto per ogni presa effettuata.
- Se un giocatore non indovina la dichiarazione riceverà solo 1 punto per ogni presa effettuata.
- Nelle mani da 13 carte dove si gioca senz'atout, chi dichiara 0 prese riuscendo a mantenere la dichiarazione riceverà 26 punti.
Al vincitore del tavolo sono assegnati 10 punti, al secondo 6, al terzo 3 e al quarto 1 punto;
accanto a questi punti sono conservati i risultati maturati nella partita.
In caso di parità prevarrà il giocatore con il minor numero di contratti errati, in caso
di ulteriore parità i giocatori si dividono i punti-partita (ad esempio, tizio e caio hanno 174
punti e 3 errori, isacco 156 con 7 errori e sempronio 156 e 8 errori: a tizio e a caio vanno (10+6) / 2
punti, quindi 8, a isacco ne vanno 3 e a sempronio 1).
Nel torneo
Si sommeranno i punti-partita delle partite disputate per giungere ad una classifica generale;
per risolvere situazioni di parità nella classifica generale, al mero fine di distinguere tra
i pari merito, si utilizzano i punti-risultato maturati durante le partite.
Casi particolari
In considerazione del numero dei giocatori partecipanti, possono essere previsti anche tavoli
con 3 o con 5 giocatori.
Nel caso in cui i giocatori fossero 3, al vincitore del tavolo sono assegnati 9 punti, al
secondo 5 e al terzo 2.
Nel caso in cui i giocatori fossero 5, al vincitore del tavolo sono assegnati 11 punti, al
secondo 7, al terzo 4, al quarto 2 e al quinto 1 punto.
Errori e penalità
Il principio fondamentale è che chi sbaglia paga.
Chi commette una mossa illegale accertata sarà penalizzato attribuendogli 0 punti in quella
mano; agli altri giocatori si cercherà di ricostruire per quanto possibile la mano.