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Regolamento del torneo di
Briscola in quattro
È uno dei giochi più semplici, conosciuto in tutte le
nostre regioni.
Si gioca con un mazzo di 40 carte a coppie; nella sistemazione al tavolo
si alterna un giocatore di una coppia con uno dell'altra in modo che i
due compagni siedano di fronte.
Agli effetti della presa la carta che vale di più è l'Asso,
seguito dal Tre, dal Re, dalla Regina, dal Fante e poi via via sino a
scendere al Due.
Per quanto riguarda il punteggio, le carte hanno il seguente valore:
- Asso: undici punti,
- Tre: dieci punti,
- Re: quattro punti,
- Regina: tre punti,
- Fante: due punti.
Le altre carte agli effetti del punteggio non hanno valore.
Il totale dei punti contenuti nel mazzo è di 120, vince chi fa 61
o più punti.
La smazzata si chiude in parità se entrambi i partiti totalizzano
60 punti.
Si va al meglio delle tre smazzate.
In ogni smazzata si distribuiscono tre carte a testa e si determina quale
sarà il seme di "briscola" girando la tredicesima carta che resta
scoperta sotto il tallone.
Una carta di briscola, per piccola che sia, fa sempre presa su qualsiasi
altra carta di seme diverso.
Gioca per primo chi siede alla destra del mazziere e, di seguito, gli altri.
Nella briscola si possono passare informazioni sulle proprie carte al
compagno cercando di non farsi scorgere dagli avversari.
Si segnala il possesso dell'Asso di briscola serrando le labbra; col Tre
di briscola si storce la bocca, mentre col Re si alzano gli occhi al cielo.
Se si è in possesso della Donna si sporge la lingua, mentre si
segnala il Fante con una discreta alzata di spalla.
Oltre a ciò il gioco viene pilotato a voce e così un
giocatore può esortare il compagno a giocare una briscola o
un "carico" (così vengono chiamati in gergo gli Assi e i Tre).
Si può richiedere anche il seme della carta di uscita.
Segni e dialogo sono vietati solo durante il corso della prima presa.
I segni da noi citati sono quelli usati comunemente, ma altri codici
possono essere usati dai giocatori, che siano noti solo al compagno.
Quando le carte del tallone sono esaurite e i giocatori si apprestano a
disputare le ultime tre prese, è consuetudine che i compagni di
coppia si scambino le carte per il tempo necessario a prenderne reciproca
conoscenza.
In alcune regioni i giocatori possono anche, esaurito il tallone e prima
di giocare le residue tre carte che hanno in mano, contare quanti punti
hanno totalizzato sino a quel momento, per regolarsi di conseguenza.
Vince la smazzata la coppia che fa più punti e la partita la
coppia che arriva per prima a vincere due smazzate.