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El Grande
A cura di: |
Aldo Catalani e Romeo Mauro |
Genere: |
Gioco da tavolo |
Durata: |
1 ora |
Giocatori: |
da 2 a 5 |
Età: |
da 12 anni in su |
Autore: |
Wolfgang Kramer e Richard Ulrich |
Editore: |
Hans Im Gluck (D) distribuito da Venice Connection |
Contenuto
Tavoliere di 72x52 cm
155 pedine (cubetti) di legno in 5 colori rappresentanti i Cavalieri
5 pedine (cubetti più grandi) in 5 colori rappresentanti i
Grandi di Spagna
1 pedina Re
1 Segnaturno
65 Carte Potere in 5 colori (numerate da 1 a 13 per ogni colore)
45 Carte Azione (suddivise in mazzi numerati da 1 a 5)
9 Carte Regione
5 Dischi Segreti con indicatori
1 Castello (Castillo)
2 Segnapunti Mobili
1 Foglio con partita di esempio
Scopo del gioco
Questa volta i giocatori si trovano ad essere nientemeno che uno dei
Grandi di Spagna, cioè uno degli alti aristocratici che, sullo
sfondo della Spagna del XV secolo, tentavano di aumentare il potere
della propria regione a scapito di quelle vicine.
In questo caso i giocatori, per estendere la propria influenza ad
altre regioni, dovranno posizionarvi un numero di propri Cavalieri
maggiore rispetto a quello degli avversari.
Per cominciare, sul tavoliere sono rappresentate 9 Regioni della
Spagna, l'area del Castello, la scala del "successo" (lungo il bordo)
e la tabella per l'assegnazione dei punti.
Ciascuna regione riporta un riquadro con 3 valori che rappresentano
i diversi punteggi di "successo" che i giocatori ottengono, a seconda
del numero di Cavalieri che possiedono nella regione stessa.
Inizialmente vengono posti sul tavoliere il Castello, la pedina Re (in
una Regione determinata casualmente) ed i cinque mazzi delle Carte Azione.
Ogni giocatore determina poi la propria Regione di provenienza, pescando
una delle carte dal mazzo, e vi posiziona la propria pedina "Grande di
Spagna" e due pedine "Cavalieri"; altri sette Cavalieri vengono posti
sulla carta della Regione di provenienza e formano la "Corte" mentre i
rimanenti saranno lasciati di riserva sul tavolo dove formano le "Province".
Ogni giocatore prende, inoltre, il Disco Segreto ed un set delle Carte
Potere corrispondente al colore prescelto.
Cominciano i giochi
A questo punto cominciano le trame dei Grandi di Spagna per ottenere
la massima influenza nelle regioni dell'intero territorio.
Al proprio turno ciascun giocatore gioca scoperta davanti a sè una
delle proprie Carte Potere che riporta due numeri: un valore "Potere",
compreso tra 1 e 13, che determinerà l'ordine di gioco (chi scopre
la carta più alta gioca per primo) ed un valore "Cavalieri",
compreso tra 0 e 6, che determina quanti ne possono essere spostati
dalle Provincie alla Corte.
Il valore "Cavalieri" diminuisce all'aumentare del valore "Potere":
quindi chi vuole giocare per primo potrà spostare meno pedine
e viceversa.
Stabilito così l'ordine di gioco per il turno in corso, ciascun
giocatore può trasferire i Cavalieri indicati e poi scegliere una
delle cinque Carte Azione disponibili, attuando o evitando l'azione
speciale in essa riportata; inoltre può trasferire dalla Corte
alle Regioni del tavoliere (Castello compreso) il numero di Cavalieri
indicati nella carta stessa.
Il Re ed il Castello
La presenza del Re (che può essere mosso solo tramite l'apposita
Carta Azione) in una Regione comporta per i Grandi di Spagna oneri ed onori.
Onori perchè la sua presenza fornisce un bonus al giocatore
più influente della Regione e perchè è possibile
spostare Cavalieri solo nelle regioni adiacenti a quella ove si trova
il Re.
Oneri perchè in questa regione non si può cambiare nulla
e quindi non è possibile effettuare spostamenti di Cavalieri.
Il Castello è un luogo strategico in quanto, oltre ad essere
una Regione a tutti gli effetti per quanto riguarda il punteggio,
è sempre possibile spostarvi i Cavalieri che poi, durante il
turno di assegnazione punti, potranno essere trasferiti in blocco
in una Regione scelta segretamente dal giocatore.
Avere "successo"
I punti (successo), a differenza di altri giochi, vengono assegnati solo
al termine del 3°, 6° e 9° round; possono però
esservi assegnazioni supplementari se vengono giocate particolari
Carte Azione.
In ciascuna Regione, il giocatore con più Cavalieri presenti
riceverà il punteggio più alto, il secondo quello
intermedio e il terzo quello più basso; in caso di parità,
ognuno ottiene il punteggio spettante alla posizione immediatamente
inferiore e via a scalare.
Non dimentichiamo che la presenza nella Regione del Re, così come
quella del "Grande di Spagna", aggiunge 2 punti di Bonus al giocatore
con più Cavalieri (e solo a lui).
Il contendere ha termine quando vengono assegnati i punti per la
terza volta (9° round) e vince naturalmente il "Grande di Spagna"
che si trova in vantaggio sulla scala del "successo".
Commento
El Grande è un gioco discretamente complesso, in quanto
necessita di una strategia che operi su diversi fronti date le
molteplici regole che permettono di affrontare il gioco da punti
di vista differenti.
Inoltre le possibili tattiche dei Grandi di Spagna possono sempre
essere contrastate da alcune azioni riportate nelle apposite Carte
(ad esempio poter cambiare il valore del punteggio di una Regione,
oppure poter spostare alcuni "Cavalieri" avversari in altre Regioni).
Essere il primo del turno per poter scegliere la Carta Azione
più efficace al proprio gioco (ma avere la possibilità
di spostare pochi Cavalieri sulla mappa) oppure accontentarsi
dell'azione che lasciano gli avversari (potendo però muovere
molti Cavalieri) e giocare di rimessa?
Tanto in questo turno non si assegnano punti...
Insomma scegliere la più opportuna delle cinque Carte Azione
a disposizione, spostando i Cavalieri là dove servono, ma
sempre con un occhio alla propria "Corte" ed alle "Provincie";
accumulare Cavalieri nel Castello per avere poi il controllo di una
Regione importante, ma porre attenzione alle mosse degli avversari
sia sul tavoliere che nel Castello stesso.
Il gioco, di ottima fattura, ricco e completo dal punto di vista dei
materiali, presenta al contempo un regolamento per niente banale e
quindi le regole devono essere "digerite" prima di poter gustare appieno
una partita in tutte le sue sfumature.
Fortunatamente le regole sono ben tradotte in italiano ed è
presente un cartoncino che riporta un esempio (un paio di round)
di partita: questo però è solo in inglese.
Giudizio sintetico
Materiali: OOOO (pedine stilizzate ma "giocabili")
Regole: OOO (qualche problema di interpretazione)
Giudizio: OOOO (complesso ma piacevole)
Questo articolo è apparso su CSI Genova Notizie, La Gazzetta
del Minotauro, Ottobre/Novembre 2000.