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Dummy


A cura di: Paolo Fasce
Genere: Gioco di carte
Durata: 10 minuti
Giocatori: da 2 a 5
Età: da 7 anni in su
Autore: Dario De Toffoli e Leo Colovini
Editore: Dal Negro

Avete presente il canonico cofanetto dei mazzi di carte Dal Negro? La confezione di Dummy è assolutamente identica. Stesso scatolotto di cartone plastificato, stesso contenitore dei due mazzi in plastica, con 106 carte ivi contenute, di ottima qualità, regole in otto lingue (russa e giapponese incluse). Questa casa editrice giunge infine a pubblicare un gioco di carte creato da autori italiani, forte dell'esperienza e del successo maturato con Sei, Phase 10 e Solo. In fondo l'idea è più che legittima: i giochi di carte collezionabili sono il successo degli ultimi anni, perchè allora non creare una collezione di giochi di carte, o, meglio, giochi di carte da collezione. È solo necessario dipingere figure diverse sopra le carte e la scatola, ma i macchinari produttivi sono proprio gli stessi. Ben vengano queste evoluzioni che permettono di avere tra le mani qualcosa di insolito, sfizioso, ma non oneroso in termini economici. Il gioco, infatti, costa il giusto e quel che più conta, alla portata di tutti i portafogli. Volendo far entrare nel variopinto mondo dei giochi i nostri amici, quelli che pensano che siamo dei cervelloni che si spremono per produrre brodo strategico ludico, eccovi l'occasione. Ci si può infatti anche concedere il lusso del gioco per il gioco, senza preoccuparsi di altro che non il divertimento.
Dummy soddisfa questa esigenza. Sulle spiagge o tra le mura domestiche, Leo Colovini e Dario De Toffoli, gli autori, ci offrono un diversivo alla cirulla, briscola, scopa et similia, senza affannarci, ma comunque allargando gli orizzonti.
Il gioco in sé è semplicissimo. Si distribuiscono tutte le carte che andranno coperte davanti ad ogni partecipante, questi ne pesca tre e ne mette sul tavolo da una (obbligatoriamente) a tre, pescandone immediatamente tante quante quelle giocate. In mano si hanno quindi sempre tre carte. Queste hanno solo cinque valori, dal tre al sette. Le carte giocate si posizionano una sull'altra per categoria e chi posiziona la terza carta dei tre, prende le carte che conserva scoperte accanto a sè, analogamente chi cala la quarta carta della fila dei quattro e così via (la dinamica è simile al Sei).
Quando un giocatore finisce le proprie carte, la partita ha termine e chi ne ha guadagnate di più è dichiarato vincitore. Non sono previsti bonus per chi chiude e la partita può continuare fino ad un numero di vittorie prefissate o, alternativamente, si può andare a punti, come nei giochi più classici.
Cosa aspettate a fare una partita?

Giudizio sintetico
Materiali: OOOO
Regole: OOO
Giudizio: OOO
L'impressione: un gioco semplice e veloce, per uscire dal solito cliché. Divertente alternativa alla briscola chiamata.


Questo articolo è apparso su GiocAreA, la rivista di giochi da tavolo che potete trovare in edicola o per abbonamento. Per informazioni contattate l'autore dell'articolo.