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Annibale
A cura di: |
Paolo Fasce e Paolo Bianchi |
Genere: |
Gioco di simulazione |
Durata: |
2 ore |
Giocatori: |
2 |
Età: |
da 14 anni in su |
Autore: |
Mark Simonitch |
Editore: |
Eurogames |
"Hannibal ad portas", si suol dire ancora oggi per riferirsi ad un
pericolo imminente.
Annibale, il gioco della (Eurogames), ci riporta proprio a questa
situazione.
Siamo all'inizio della seconda guerra punica durante uno dei periodi
più difficili della Roma repubblicana: le armate consolari
devono affrontare la sfida di Cartagine, guidata dal genio militare
di Annibale e decisa a riaffermare la propria supremazia economica
e militare dopo la sconfitta subita più vent'anni prima a
Milazzo e alle isole Egadi.
Il gioco si svolge su una bella cartina che riproduce la situazione
del bacino mediterraneo occidentale nell'anno 218 a.C., con Annibale
che si appresta ad oltrepassare le Alpi.
Lo svolgimento della guerra è affidato al susseguirsi di nove
fasi di gioco, al termine delle quali viene proclamato vincitore il
giocatore che possiede il controllo politico del maggior numero delle
province in cui è suddivisa la cartina.
La vittoria, però, può avvenire anche per disfatta
improvvisa dell'avversario: in questo caso la partita si conclude
subito, in quanto conseguenza logica di un evento decisivo per le
sorti della guerra (tipicamente la conquista della capitale nemica,
ma sono contemplate altre possibilità).
All'inizio di ogni turno di gioco i due avversari ricevono un certo
numero di carte che poi essi giocheranno, in modo alternato, decidendo
di effettuare spostamenti, portare attacchi, rinforzare l'esercito,
estendere il proprio controllo politico o per fare accadere degli
eventi speciali (ad esempio rivolta degli alleati numìdi,
traditore a Taranto, indebolimento della supremazia navale romana,
ecc.).
Avvincente il passaggio dalla fase strategica a quella più
propriamente tattica delle battaglie, una volta che due armate vengono
a contatto.
Ad ogni giocatore viene distribuito un numero di "carte di battaglia"
il cui numero dipende dalla abilità del generale, dalla
grandezza dell'armata, dagli alleati a disposizione.
Lodevole, sempre in questa fase, l'importanza attribuita alle doti
tattiche del generale, che possono far vincere una battaglia affrontata
in condizioni di apparente inferiorità.
Dal punto di vista strategico "Annibale" mette i due giocatori nelle
stesse condizioni con le quali si misurarono i due storici contendenti,
e in modo tale da riproporne le strategie tipiche.
Roma controlla la penisola, la Sicilia e la Sardegna, gode della
supremazia marittima (che ostacola non poco i movimenti navali
cartaginesi) e può vantare ad ogni mossa una quantità
di rinforzi leggermente superiore a quella dell'avversario.
Alla settima mossa, poi, entra in gioco Scipione l'Africano.
Cartagine estende invece la sua influenza su uno spazio più
difficile da difendere (Nordafrica e Spagna) ma può contare
su una posizione iniziale più aggressiva, nonchè
sull'aiuto delle tribù alleate (Boi, Insubri, Bruzi) stanziate
vicino ai confini della Repubblica o al suo interno.
Lo svolgimento della partita tende perciò a riprodurre
l'attacco del cartaginese, teso a sfruttare il vantaggio iniziale,
e la tattica temporeggiatrice del romano che, in attesa di tempi
migliori, punta a logorare lentamente le truppe cartaginesi.
Alla fine dei conti ciò che colpisce favorevolmente il
giocatore è la felice combinazione fra giocabilità
e realismo.
Chiunque, con un pò di buona volontà, può
mettere alla prova la sua personale strategia con quelle dei vari
Annibale, Scipione e Fabio Massimo e magari affermare, a ragion
veduta, "Se ci fossi stato io".
Le regole sono chiare e integrate da semplici esempi.
Due informazioni conclusive.
Le regole ricalcano quelle dell'americano "We the people", gioco
di ambientazione totalmente diversa.
Eurogames, infine, valorizza un vecchio gioco Avalon Hill.
Giudizio sintetico
Materiali: OOOO
Regole: OOOO
Giudizio: OOOOO
L'impressione: un gioco di simulazione di ottima fattura e ben curato.
Deve essere acquistato da tutti quei giocatori che intendono
avvicinarsi al genere.
Se il gioco sarà ritenuto troppo complicato, ripiegate su
"I coloni di Catan", "Entdeker" o "Tonga Bonga".
Se vi appassiona, allora sarà per voi l'uscio verso un mondo
meraviglioso.
Questo articolo è apparso su GiocAreA, la rivista di giochi da
tavolo che potete trovare in edicola o per abbonamento.
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